A,B,Cinema: sospensione attività e avvio laboratori online (2020-2021)

grafica abcinema con scritta bianca

“Gli uomini, all’inizio come adesso, hanno preso lo spunto per filosofare dalla meraviglia, poiché dapprincipio essi si stupivano dei fenomeni più semplici e di cui essi non sapevano rendersi conto, e poi, procedendo a poco a poco, si trovarono di fronte a problemi più complessi, come i fenomeni riguardanti la Luna, il Sole, le stelle e l’origine dell’universo”.  

Aristotele, Metafisica

 

È vero, l’emergenza coronavirus ci ha colti tutti di sorpresa, ma è pur vero che un virus non si fa annunciare con un comunicato stampa al suo arrivo. Non deve sorprenderci, dunque, lo spaesamento iniziale difronte a una situazione difficile e imprevista, quel che conta è il modo in cui abbiamo reagito.

Quando all’inizio di marzo siamo stati costretti a sospendere tutte le nostre attività nella sede del Laboratorio Urbano, al secondo piano dello storico Palazzo Tupputi, non avevamo idea di quando, in che modo e soprattutto se avremmo potuto riprendere le attività di promozione culturale, cinematografica e di formazione, nei vari ambiti delle arti visive e digitali, che svolgiamo da circa vent’anni.

Abbiamo atteso di capire se nei decreti che si sono susseguiti nella prima fase di gestione dell’emergenza sanitaria ci potessero essere le condizioni, ad esempio, per proseguire in qualche modo il percorso di alfabetizzazione cinematografica degli alunni di scuola primaria, da noi svolto con il progetto A,B,Cinema.

Quando, dopo circa un mese dalla sospensione, abbiamo compreso che non ci sarebbe stata alcuna possibilità di riprendere in sede le attività di quel progetto nella modalità consueta, ci siamo domandati quale potesse essere la scelta migliore nel rispetto di tutti, per non gravare, con nuove attività da svolgere in rete, sui bambini, sulle loro famiglie e sugli insegnanti, già alle prese con il complesso lavoro di riorganizzazione e programmazione della didattica a distanza.

Dopo aver riflettuto a lungo abbiamo realizzato che se avessimo interrotto le attività di un progetto molto apprezzato dai bambini, avremmo forse dato loro l’impressione di una nostra resa incondizionata al virus della paura, che ci relega in una condizione di insicurezza, ma soprattutto ci toglie la forza di reagire, privandoci della voglia di dedicare del tempo a qualcosa di bello e a una meravigliosa attività creativa.

Non ci siamo persi d’animo e abbiamo subito riprogrammato a distanza le attività del laboratorio A,B,Cinema, proponendolo in versione online a tutte le scuole coinvolte, in continuità con l’attività già avviata nella nostra sede di Palazzo Tupputi.

Abbiamo mantenuto un contatto costante con gli insegnanti che si sono fatti carico di condividere con i colleghi e con i genitori degli alunni le nostre proposte, mantenendo viva l’attenzione dei bambini sul cinema di animazione e sui tanti temi affrontati nel corso dei dibattiti animati dagli stessi, affinché non si interrompesse una preziosa esperienza di confronto e di crescita collettiva, vissuta con curiosità e partecipazione attiva da parte di tutti.

Grazie all’impegno di tutte le persone coinvolte e con un grande senso di responsabilità verso chi sarebbe stato danneggiato maggiormente dall’interruzione di questo progetto, ovvero i bambini, abbiamo fatto in modo che la “connessione” garantita dal web potesse trasformarsi nella “condivisione” di obiettivi tra persone appartenenti alla stessa comunità scolastica e cittadina. Tutti insieme ci siamo fatti carico di portare a compimento, tra mille difficoltà, una grandiosa avventura, in cui i bambini sono protagonisti e non semplici comparse e gli adulti parlano loro con naturalezza, senza fare le vocine e senza confinarli in un improbabile mondo dei piccoli che esiste solo nella fantasia un po’ naïf di qualche adulto invecchiato male.

Quel che più ci manca dei bambini sono gli occhi colmi di meraviglia, per cui ci auguriamo di poter tornare presto ad incrociare i loro sguardi e ad ascoltare, dopo la visione dei film, le loro voci e le domande che non ci eravamo mai posti, perché lo stupore, come insegna Aristotele, è l’origine del domandare più autentico.

Nel frattempo porgiamo a tutti, bambini, genitori e insegnanti, un affettuoso saluto.

Antonio Musci (Cineclub Canudo)

Direttore del Laboratorio Urbano “Palazzo Tupputi”

http://www.palazzotupputi.it/eventi/ab-cinemaproposta-di-laboratorio-online/

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